28 Settembre 2023

AMIU, COMUNE DI GENOVA E UNIONE CIECHI: PRESENTATO OGGI UN NUOVO PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE

È stato presentato oggi nella Sala Giunta Nuova di Palazzo Tursi il progetto di accessibilità per le persone ipo e non vedenti alle ecoisole smart “Disabilità visiva e la raccolta differenziata” alla presenza dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, dellassessore al Marketing territoriale, Poltiche per i Giovani, Disagio e solitudine, Pari opportunità e Animali Francesca Corso, del presidente di AMIU Genova Giovanni Battista Raggi, del presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli povedenti Giuseppe Pugliese, Patrizia Castagnino, una dei saggi dell’assessore Campora.
Un progetto di inclusività, nato dalla collaborazione tra Comune di Genova, AMIU Genova e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con lo scopo di rendere più semplice e intuitivo il conferimento da parte di questi cittadini.

L’attenzione verso specifiche problematiche deve essere parte integrante dell’azione industriale di una realtà come Amiu. Tali iniziative tuttavia non sono possibili se non in stretta collaborazione con chi vive gli specifici problemi e può quindi dare feedback sostanziali sull’efficacia delle soluzioni ipotizzate. Le attività di inclusione per gli ipovedenti nel campo della gestione dei rifiuti se vogliono essere iniziative che favoriscano realmente l’integrazione sociale di persone con disabilità visiva, devono comunque divenire percorsi di partecipazione a progetti di sensibilizzazione, educazione e formazione ambientale. Oggi facciamo un primo passo fondamentale, ma, appunto, deve essere solo il primo di una collaborazione sempre più stretta per un futuro senza barriere e di piena integrazione.

A seguito di diversi incontri in sedi istituzionali, il progetto si è concretizzato in un percorso articolato che ha portato al posizionamento dei contenitori dedicati alla raccolta differenziata  con un ordine specifico da sinistra a destra: organico, carta, plastica e indifferenziato. Ogni contenitore, già posizionato sul territorio genovese, sarà progressivamente integrato nella parte della scocca a destra – a fianco al pulsante di apertura- da supporti tondi tattili di 10 centimetri di diametro, stampati con il copolimero ASA (un materiale simile all’ABS ma molto più resistente agli agenti atmosferici ed alla degradazione dovuta all’esposizione al sole).

«L’attenzione verso specifiche problematiche deve essere parte integrante dell’azione industriale di una realtà come Amiu – prosegue Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU – Tali iniziative tuttavia non sono possibili se non in stretta collaborazione con chi vive gli specifici problemi e può quindi dare feedback sostanziali sull’efficacia delle soluzioni ipotizzate. Le attività di inclusione per gli ipovedenti nel campo della gestione dei rifiuti se vogliono essere iniziative che favoriscano realmente l’integrazione sociale di persone con disabilita visiva, devono comunque divenire percorsi di partecipazione a progetti di sensibilizzazione, educazione e formazione ambientale. Oggi facciamo un primo passo fondamentale, ma, appunto, deve essere solo il primo di una collaborazione sempre più stretta per un futuro senza barriere e di piena integrazione».

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