In Valbisagno, nel sito di Volpara a Staglieno, c’è una stazione di trasferimento del rifiuto indifferenziato. A inizio 2020 è cambiato il sistema di gestione con lo scopo di diminuire l’impatto ambientale di quest’attività sul quartiere, gli abitanti e le case presenti nei dintorni dell’impianto. Il nuovo sistema ha eliminato la fase di accumulo, dal momento che i rifiuti vengono trasferiti – tramite un meccanismo a tramoggia – direttamente dai mezzi di raccolta ai camion per il trasporto agli impianti. La nuova modalità operativa prevede l’utilizzo di tre stazioni di trasferenza così da accelerare le operazioni di scarico, ricarico e partenza dei rifiuti anche in occasione di picchi di lavoro. La vecchia fossa di accumulo, ripulita e bonificata, è rimasta disponibile solo per i casi di emergenza o situazioni straordinarie.
Il sito di Volpara ospita anche un’isola ecologica a disposizione dei cittadini per disfarsi di mobili ed elettrodomestici e alcuni depositi temporanei di rifiuti, postazioni autorizzate per lo stoccaggio provvisorio di alcune tipologie di rifiuti differenziati prima dell’invio al recupero (es: vetro)
Un’altra stazione di trasferimento era presente, prima dell’emergenza legata al Ponte Morandi, nell’area di Rialzo a Genova Campi. Si trattava di un’area logistica importante dove i rifiuti provenienti dalle aree del ponente cittadino, venivano pressati per essere trasportati con autocarri verso lo smaltimento. La tragedia del crollo del ponte ha reso inagibile l’intera area e per tale attività Amiu si è avvalsa di analogo impianto situato in porto di proprietà di GEAM (società del Gruppo).