
Presentato – in data odierna – “Chiudiamo il cerchio”, IV edizione del Bilancio di Sostenibilità 2020 del Gruppo AMIU, nella Sala del consiglio metropolitano di Palazzo Doria Spinola alla presenza del Presidente AMIU Genova, Pietro Pongiglione e dell’Assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Genova, Matteo Campora e in rappresentanza della Città Metropolitana quale consigliere delegato alle partecipate, Stefano Anzalone.
Il documento vuole raccontare i temi economici, ambientali e sociali di maggiore rilevanza per l’azienda, il suo Gruppo e i portatori di interesse coinvolti (stakeholder) attraverso dieci temi materiali come: imparare la differenziata, impianti sicuri e sostenibilità, capacità di innovare, insieme per delle città più belle e pulite, dove vanno a finire i rifiuti, lotta allo spreco e prevenzione del rifiuto, il valore delle isole ecologiche, la tariffa rifiuti, il presidio del territorio e il valore delle proprie persone.
Il documento è stato redatto in accordo ai più diffusi standard internazionali di rendicontazione non finanziaria e su base volontaria con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e la consapevolezza di tutti i portatori di interesse sulla complessità delle sfide che AMIU dovrà affrontare e su come l’azienda si sta attrezzando per portarle a compimento.
Per questo motivo sono state messe in evidenza alcune specifiche domande che vengono fatte dagli utenti-cittadini come: “Perché devo pagare la TARI? Cosa fate per prevenire la produzione dei rifiuti? Perché non posso lasciare un ingombrante di fianco al cassonetto?”. Queste sono solo alcune delle domande a cui il documento ha provato a rispondere, cercando di rendere visibili quei servizi essenziali che spesso tendiamo a dare per scontati.
Dichiara Pietro Pongiglione: «La scelta del titolo “Chiudiamo il cerchio”, che fa riferimento al nostro piano industriale in sviluppo nei prossimi 15 anni, è un chiaro messaggio di fiducia, speranza e impegno di ogni uomo e donna di AMIU sia nell’anno passato, sia per gli anni a venire. La strada da percorrere è tracciata e sicuramente a tutti i livelli dobbiamo lavorare ancora molto ma i nostri specifici impegni ci vedono sempre attenti per quanto riguarda ambiente, innovazione, socialità e legalità».
Il documento in versione digitale è scaricabile dal sito di AMIU all’indirizzo https://www.amiu.genova.it/azienda