10 Ottobre 2019

DALL’APP “REFRESH” ALLA GREEN FACTORY: AMIU E COMUNE INSIEME PER IL RIUSO

Genova in prima linea per prevenire la produzione di rifiuti e incentivare il riuso, in linea con i principi dell’economia circolare. Amiu e il Comune hanno presentato la ‘campagna prevenzione rifiuti e riuso’, una serie di iniziative – sviluppate nell’ambito del progetto europeo FORCE, dedicato a trasformare i rifiuti in risorse – che impegneranno l’azienda nei prossimi mesi e sono destinate a sostituire l’attività della Fabbrica del Riciclo, andata distrutta con il crollo del Ponte Morandi.

In particolare sono previste tre azioni:

1 la APP REFRESH. Rivolta ai cittadini è interamente dedicata a rendere visibile il sistema del riuso e del riparo che già esiste a Genova. L’utente che accede può scegliere tramite una mappa georeferenziata se donare, per esempio, il suo vecchio comodino ad una associazione no-profit oppure venderlo, pubblicarlo su gruppi social, imparare a restaurarlo o portarlo a chi lo riparerà.

La APP, che è attualmente on line ed è in fase di ‘popolamento’ dati, è gratuita, aperta a tutti coloro che vogliono iscrivere la propria attività di riuso e riparo e alle organizzazioni che desiderano ricevere beni in donazione dai cittadini. Per iscriversi è sufficiente compilare il form sul sito refresh.amiu.genova.it.

2 una serie di Centri del Riuso tra cui Via Bologna. A partire dai primi mesi del 2020 apriranno tre piccole “Fabbriche del riuso e del riparo”. Faranno parte di una rete di ‘Centri del Riuso’ a scala di quartiere promossi da AMIU in collaborazione con le associazioni di cittadini. Si tratta di luoghi dove i cittadini potranno portare i loro mobili e oggetti per donarli oppure farli riparare. Saranno di dimensioni diverse e offriranno servizi che vanno dalla riparazione al laboratorio di ecodesign, dallo spazio conferenze per educazione ambientale al piccolo bar con repair café per la riparazione di oggetti. Il primo ad aprire sarà il Centro del Riuso di Coronata, gestito dall’associazione “Amici di Coronata”, a cui seguiranno altre due aperture in centro storico, una delle quale ospiterà le attività di Labter, il centro di educazione ambientale del Comune, che era in cerca di una collocazione dopo la chiusura di Palazzo Verde. Anche l’ex Mercato di Via Bologna – di cui AMIU ha inaugurato a maggio scorso il giardino realizzato con gomma delle scarpe da ginnastica – una volta completati i lavori (previsti due anni) entrerà a far parte della rete di Centri del Riuso che concorrono ad aumentare la consapevolezza e la cultura del riuso.

3 la Green Factory nel contesto del Parco del Ponte. Nel contesto del masterplan del futuro parco, AMIU ha concordato con il Comune l’inserimento di una struttura a compensazione degli spazi perduti con il crollo del Morandi. Un complesso che si ispira ad altre iniziative europee di successo, che sarà al contempo un grande centro del riuso e riparo – con laboratorio creativo, FabLab, Repair Café e co-working green – e un luogo di incontro, di lavoro e per il tempo libero con servizi bar e ristorazione.

“Ci sono infinite possibilità per allungare la vita di un oggetto. Uno degli obiettivi del progetto è infatti ridurre e prevenire la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, il riutilizzo e il riciclo. Meno ingombranti per le strade significano meno costi per la comunità”, ha spiegato Tiziana Merlino, direttore generale di Amiu che nel 2018 ha raccolto 5.800 tonnellate di ingombranti, oltre 200 tonnellate in più rispetto all’anno precedente.

La App “Refresh” e la rete dei centri del riuso nascono grazie al progetto FORCE finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e dedicato a promuovere l’economia circolare a partire dai rifiuti. FORCE (www.ce-force.eu) è partito a settembre 2016 e terminerà ad agosto 2020.

Comunicato stampa integrale QUI