13 Ottobre 2021

Mozziconi di sigaretta: AMIU Genova coinvolta nell’accordo Utilitalia-Marevivo

Diffusione di una maggiore consapevolezza ambientale, promozione di un gruppo di studio, valutazioni dei costi della raccolta attraverso analisi ad hoc: questi sono i punti salienti dell’accordo di programma siglato tra Utilitalia (la Federazione delle imprese di acqua energia e ambiente) e Onlus Marevivo, che punta alla riduzione della quantità dei mozziconi di sigaretta abbandonati nelle strade e, in particolare, nelle aree urbane. AMIU Genova è una delle quattro aziende associate a Utilitalia coinvolte in questa prima fase del progetto.

«Prosegue l’impegno di AMIU Genova nel contrasto all’abbandono di piccoli rifiuti che però causano un grande potenziale di danno per l’ambiente – osserva il Presidente AMIU Genova, Pietro Pongiglione – Oltre ad aver collaborato con la campagna #cambiagesto, l’azienda volentieri ha accettato l’invito a collaborare con questa iniziativa volta a comprendere le dimensioni di un fenomeno spesso sottovalutato, ma da non trascurare soprattutto in una città di mare come Genova».

In particolare Utilitalia – con le quattro aziende associate inizialmente coinvolte: AMIU Puglia, AMIU Genova, ASM Terni e GEA Pordenone – si impegna a sensibilizzare su finalità e scopi dell’accordo, a condividere informazioni e rapporti sulla gestione dei rifiuti da prodotto da fumo e, a sostenere, con il proprio know how, iniziative sulle migliori modalità di raccolta.

La collaborazione con Marevivo si concentrerà sull’individuazione di modalità di analisi e definizione di standard tecnici per calcolare l’incidenza dei costi relativi alla gestione del littering (ovvero rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche invece che negli appositi bidoni o cestini dell’immondizia) da filtri dei prodotti del tabacco, come per esempio lo spazzamento delle aree pubbliche, il trasporto e il trattamento. I primi risultati del monitoraggio saranno presentati a novembre.

Il potenziale inquinante di questo rifiuto sul territorio italiano è stato valutato su base annua – secondo studi di Enea e dell’Ausl di Bologna – in circa 324 tonnellate di nicotina, 1.800 tonnellate di composti organici volatili, 21,6 tonnellate di gas tossici, 1.440 tonnellate di catrame e condensato e 12.240 tonnellate di acetato di cellulosa. Senza contare che la gran parte dei mozziconi di sigaretta viene abbandonata in strada e finisce nei tombini, poi nei fiumi ed infine in mare.