
È stato inaugurato oggi in vico Sant’Antonio 28 R un nuovo ecopunto ad accesso controllato tramite badge alla presenza dell’Assessore al Centro Storico Mauro Avvenente, di Alessandra Guerrini, Direttore dei Musei Nazionali di Genova – Palazzo Reale e Palazzo Spinola, di Andrea Carratù, Presidente Municipio I Centro Est, di Valter Pilloni, Presidente Commissione Ecosostenibilità Anci Liguria e di Giovanni Battista Raggi, Presidente AMIU Genova.
Il nuovo ecopunto, presente nelle vicinanze di via Balbi, è collocato in uno spazio ex commerciale di pertinenza del Palazzo Reale all’inizio del vico Sant’Antonio, e ha permesso contestualmente la rimozione dalle strade limitrofe di oltre una decina di cassonetti.
AMIU, nelle scorse settimane, ha avviato una campagna di comunicazione capillare per informare tutte le famiglie della zona dove poter ritirare gratuitamente il badge necessario per accedere a tutti gli ecopunti del Centro Storico. Fino a venerdì 10 febbraio sarà a disposizione dei cittadini lo sportello ambientale in via Prè 151R con aperture straordinarie: tutte le mattine dalle 8.30 alle 12.30 (escluso sabato e festivi) e il giovedì anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30. Con l’occasione sarà possibile ritirare, sempre gratuitamente, un piccolo bidoncino per la raccolta differenziata dell’umido. Oltre cento utenze commerciali sono state dotate della tessera elettronica con una consegna porta a porta personalizzata. Per chi non avesse tempo di ritirare il badge entro il 10 febbraio, può recarsi agli ecosportelli: guarda qui gli orari.
Accanto al sistema consolidato degli ecopunti, le operazioni di decoro urbano proseguono con un’altra iniziativa: il mascheramento di alcune postazioni con un nuovo tipo di “ecoisole” installate la settimana scorsa; un modello già utilizzato in alcuni comuni del Genovesato, come Arenzano, dove AMIU svolge i propri servizi ambientali.
Il progetto, nella sua fase iniziale, riguarda quattro postazioni in tre vie diverse: due in via del Colle a due passi da Porta Soprana e dalla Casa di Colombo, una in via Ravasco vicino a piazza Sarzano e l’altra in via delle Grazie, sopra piazza Cavour.
Le strutture delle ecoisole, che andranno a ‘nascondere’ quasi una trentina di contenitori, sono metalliche a uno o a due sportelli, per ora a conferimento libero. Sono personalizzate con adesivi colorati a seconda del tipo di materiale differenziabile per facilitarne l’uso e con le diverse informazioni utili al corretto conferimento dei diversi ‘protagonisti’ della raccolta differenziata.
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