
Presentata oggi, nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, l’accordo di collaborazione tra AMIU Genova con “ILC Istituto Ligure per il Consumo” per consolidare le attività di informazione alla cittadinanza e di monitoraggio di queste associazioni che nei loro fini hanno anche quello di incentivare i cittadini a porre maggiore attenzione alla raccolta differenziata e a migliorarne gli standard di qualità.
All’evento – che avrà durata sino al 31 dicembre 2021 – erano presenti Simona Ferro, Assessore Cittadinanza responsabile e Tutela dei consumatori Regione Liguria; Matteo Campora, Assessore Ambiente Comune di Genova; il presidente AMIU Genova Pietro Pongiglione e in rappresentanza dell’Istituto Ligure per il Consumo, il Presidente Furio Truzzi.
L’Istituto Ligure per il Consumo, che riunisce tutte le otto associazioni dei consumatori: Adiconsum, Assoutenti, ADOC, La Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore tra le altre attività, ha lo scopo di promuovere iniziative ambientali come: la prevenzione dei rifiuti, l’economia circolare e la riduzione degli sprechi. Il servizio di monitoraggio viene svolto da uno staff di 30 informatori ambientali, volontari appositamente formati da un corso realizzato in collaborazione con CONAI e AMIU su più moduli: la normativa rifiuti, prevenzione e riduzione, gli imballaggi, le filiere, i sistemi di raccolta, i sistemi impiantistici, i prodotti del riciclo, la comunicazione e la sicurezza; a questo si aggiungono attività legate alla valutazione dei servizi resi da AMIU, legate alla raccolta differenziata e al riciclo, all’utenza nel Comune di Genova e da incrementare ulteriormente su tutto il territorio del bacino del Genovesato.
AMIU Genova e ILC sono stati uno dei promotori del progetto Plastipremia, con l’installazione di ecocompattatori in piazze cittadine – che nel 2021 sono diventati 13 – per la raccolta di bottiglie e flaconi in plastica e, in un caso, delle lattine di alluminio, coinvolgendo i cittadini tramite sconti e premialità legate alla sostenibilità. Gli informatori nel corso del 2021 hanno svolto attività di presidio degli ecocompattatori spiegando ai cittadini il loro funzionamento evitando così comportamenti impropri e criticità nel recupero del materiale