16 Aprile 2021

PRESENTAZIONE CONVENZIONE TRA AMIU GENOVA E ISTITUTO LIGURE DEL CONSUMO

Presentata oggi, nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, l’accordo di collaborazione tra AMIU Genova con “ILC Istituto Ligure per il Consumo” per consolidare le attività di informazione alla cittadinanza e di monitoraggio di queste associazioni che nei loro fini hanno anche quello di incentivare i cittadini a porre maggiore attenzione alla raccolta differenziata e a migliorarne gli standard di qualità.

All’evento – che avrà durata sino al 31 dicembre 2021 – erano presenti Simona Ferro, Assessore Cittadinanza responsabile e Tutela dei consumatori Regione Liguria; Matteo Campora, Assessore Ambiente Comune di Genova; il presidente AMIU Genova Pietro Pongiglione e in rappresentanza dell’Istituto Ligure per il Consumo, il Presidente Furio Truzzi.

L’Istituto Ligure per il Consumo, che riunisce tutte le otto associazioni dei consumatori: Adiconsum, Assoutenti, ADOC, La Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore tra le altre attività, ha lo scopo di promuovere iniziative ambientali come: la prevenzione dei rifiuti, l’economia circolare e la riduzione degli sprechi. Il servizio di monitoraggio viene svolto da uno staff di 30 informatori ambientali, volontari appositamente formati da un corso realizzato in collaborazione con CONAI e AMIU su più moduli: la normativa rifiuti, prevenzione e riduzione, gli imballaggi, le filiere, i sistemi di raccolta, i sistemi impiantistici, i prodotti del riciclo, la comunicazione e la sicurezza; a questo si aggiungono attività legate alla valutazione dei servizi resi da AMIU, legate alla raccolta differenziata e al riciclo, all’utenza nel Comune di Genova e da incrementare ulteriormente su tutto il territorio del bacino del Genovesato.

AMIU Genova e ILC sono stati uno dei promotori del progetto Plastipremia, con l’installazione di ecocompattatori in piazze cittadine – che nel 2021 sono diventati 13 –  per la raccolta di bottiglie e flaconi in plastica e, in un caso, delle lattine di alluminio,  coinvolgendo i cittadini tramite sconti e premialità legate alla sostenibilità. Gli informatori nel corso del 2021 hanno svolto attività di presidio  degli ecocompattatori spiegando ai cittadini il loro funzionamento evitando così comportamenti impropri e criticità nel recupero del materiale