
Si è tenuta il 22 luglio scorso in via San Vincenzo, proprio nel cuore della città di Genova, l’inaugurazione del negozio di abbigliamento di seconda mano ‘Humana Vintage’: il posto ideale in cui l’acquisto di vestiti e accessori è un grande passo di economia circolare.
Humana Italia è l’ente non profit che si è aggiudicato la gara per il servizio di raccolta di abiti usati (ex Staccapanni) – che verrà attivato nelle prossime settimane – in accordo con l’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana di Genova e il Comune. L’ente non profit posizionerà 346 contenitori stradali a Genova e nella Città Metropolitana in qualità di unico operatore autorizzato al servizio. Humana, già presente in altre sette regioni con oltre 5.000 contenitori, segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta fino alla distribuzione e questo permette di creare un sistema realmente integrato e rendicontabile. Nella sede di Pregnana Milanese è stato da poco inaugurato il nuovo impianto semiautomatico di selezione, il più grande della Lombardia, che fa parte della rete internazionale di impianti per la preparazione al riutilizzo e riciclo di Humana (nove impianti in totale, presenti in sette Paesi). Tale struttura permette a Humana di affiancare in maniera innovativa ed efficiente comuni e aziende multiservizi a livello nazionale nella gestione del servizio di raccolta e avvio a recupero di abiti usati, obbligatoria dal primo gennaio 2022. L’intero valore economico generato dell’attività è destinato al sostegno dei progetti sociali e ambientali di Humana People to People.
All’inaugurazione del 22 luglio hanno partecipato il Presidente di AMIU Giovanni Battista Raggi, l’Assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova Paola Bordilli, l’Assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali, Energia Matteo Campora e il Consigliere alla Transizione Ecologica della Città Metropolitana di Genova Gabriele Reggiardo.