Primo centro Surpluse (fine 2020), rete di luoghi dove i cittadini possono portare i loro mobili e piccoli oggetti per donarli oppure farli riparare, ma dove possono anche acquistare oggetti di seconda mano e dare loro nuova vita. Il primo centro Surpluse è in un locale di proprietà di AMIU, in via Coronata 38 r, 50 metri quadrati dove si concentrano design di alta qualità, cura dei beni comuni e cittadinanza attiva.
Il centro è gestito con lo strumento di amministrazione condivisa chiamato “Patto di Collaborazione” per la prima volta firmato a più mani con: AMIU, Municipio Medio Ponente e un pool di associazioni come gli Amici di Coronata, ARCI ragazzi APS, Associazione Pro Loco Cornigliano.
Gli arredi in legno riciclato, che è stato messo a disposizione da AMIU, sono stati realizzati dal centro di educazione al Lavoro Lab 85, su progetto del Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova.
Secondo le stime elaborate nel contesto del progetto FORCE, 20 punti vendita dell’usato gestiscono beni equivalenti a circa 53 tonnellate di ingombranti che significano 65.000 € risparmiati per il gestore dei rifiuti e quindi per la collettività. Nella rete Surpluse intanto sono già entrati il “Centro di Vico Angeli”, gestito dall’associazione Sc’Art e sempre di proprietà AMIU e alcuni piccoli negozi di seconda mano aperti dalle Parrocchia delle Vigne: “Mani d’Oro” in vico Canneto il Curto, “Secondo tempo” nella zona delle Vigne e “Libratevi” in Sottoripa, dedicato ai libri usati.
Il prossimo Surpluse, e come dimensioni il più grande, sarà l’ex Mercato di Via Bologna per il quale è stata avviata la progettazione e la cui apertura al pubblico avverrà nel 2023.
Il Centro Small “Surpluse” di via Coronata 38 r sarà aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 18.00