
Fino al 6 giugno sono molti gli appuntamenti in calendario a Genova per il Festival dello Sviluppo Sostenibile, giunto alla sua terza edizione: si tratta della più estesa iniziativa italiana, che anche nel capoluogo ligure coinvolge decine di organizzazioni, aziende e istituzioni, tra cui Amiu.
L’obiettivo è sensibilizzare sulla cultura della sostenibilità e coinvolgere ogni cittadino nel cambiamento culturale e politico, che consenta al nostro paese di centrare ben 17 obiettivi di sviluppo globale.
Il Festival, promosso in Italia da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) nasce proprio per rendere partecipe la popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. La chiamata è per tutti e vuole spingere a far propri gli obiettivi globali (i cosiddetti “global goals”) impegnando la leadership del Paese a rispettare degli impegni presi in sede Onu. L’evento vuole dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile anche per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione di best practices sui temi dell’Agenda 2030. I 17 “global goals” abbracciano tutte le sfere personali e professionali. Tra i temi ambientali spiccano gli obiettivi che mirano a: assicurare la salute e il benessere, garantire energia pulita e accessibile, garantire la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie, realizzare città sostenibili, effettuare un consumo responsabile, impegnarsi contro il cambiamento climatico a favore della vita sotto l’acqua e sulla terra, realizzare partenariati mondiali per lo sviluppo sostenibile.
Il palinsesto del Festival a Genova e tutte le informazioni locali sono disponibili qui: https://liguria2030.org/